Villa Ottoboni: l’essenza delle ville venete.
Una storia declinata al futuro. Dal 1545.
Per organizzare i tuoi eventi, ti offriamo, a Padova, una prestigiosa e raffinata villa veneta, un luogo intriso di storia e proiettato in avanti. Una splendida scenografia che darà più valore alle occasioni migliori della tua vita, privata e professionale.
Villa Ottoboni, a Padova, fuori dai luoghi comuni
A pochi chilometri dal centro cittadino, si trova Villa Ottoboni, una sontuosa residenza immersa nel verde della natura veneta.
I primi documenti che ne testimoniano l’esistenza risalgono al 1545.
Dal 1645 fino al 1761 la villa fu di proprietà della nobile famiglia veneziana degli Ottoboni, ricchi mercanti veneziani che acquistarono il titolo patrizio nel 1646 al tempo della guerra di Candia. Dal XVI secolo furono massicciamente presenti nelle più importanti carriere burocratico - amministrative della repubblica.
Della nobile famiglia fece parte anche Papa Alessandro VIII, figura estremamente intransigente nella difesa dei valori fondanti della Chiesa Cattolica. Lottò infatti ad oltranza contro quietismo, regalismo, giansenismo e lassismo.
Erede culturale di Alessandro VIII fu in seguito il cardinale Pietro Ottoboni, noto mecenate di musicisti e artisti celeberrimi come Hendel, Corelli, Vivaldi, e lo scultore Filippo Juvarra, solo per citarne alcuni.
Va ricordata anche la nipote, la duchessa Ottoboni Serbelloni, che tenne salotto culturale in Milano e che commissionò e fece erigere (1787) in Padova il monumento nel ponte dei quattro papi in Prato della Valle, opera dello sculture Giovanni Ferrari.
A Padova, nel cuore del Veneto, grazie a Villa Ottoboni anche i tuoi eventi faranno storia.
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I primi documenti
I primi documenti che testimoniano l’esistenza a Padova di Villa Ottoboni risalgono al 1545.
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La famiglia Ottoboni
Dal 1645 fino al 1761 la villa fu di proprietà della nobile famiglia veneziana Ottoboni.
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Il cardinale Pietro Vito Ottoboni
Nel 1672 venne ereditata dal cardinale Pietro Vito Ottoboni, che diventerà papa nel 1689 col nome di Alessandro VIII.
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Il cardinale Pietro Ottoboni
Nel 1725 la tutela della proprietà passò al pronipote cardinale Pietro Ottoboni, mecenate e protettore di musicisti come Haendel, Corelli, Vivaldi, Scarlatti, Caldara e dell’architetto e scultore Filippo Juvarra.
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Il restauro
Villa Ottoboni è stata oggetto di un accurato restauro che si è concluso nel 2003 ed è diventato in breve un importante ed apprezzato Centro Congressi nell’area di Padova e dintorni.
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Oggi
La struttura è composta da sale di diversa capienza e da spazi flessibili adatti ad ospitare non solo di congressi nella zona di Padova, ma anche altre tipologie di eventi quali matrimoni, seminari, eventi culturali, convegni scientifici, meeting aziendali, corsi di formazione, feste private e ricevimenti.