servizio ristorazione matrimonio

Quali servizi ristorativi scegliere per il tuo evento?

I servizi ristorativi sono, nella maggior parte dei casi, il momento più utile alla buona riuscita di un evento.

Durante questi momenti, infatti, i partecipanti hanno la possibilità di confrontarsi con colleghi o altri ospiti sulle tematiche che sono state discusse durante il meeting o di fare rete creando così nuove collaborazioni.

Ma come si fa a scegliere quale servizio è il più adatto per il proprio evento? Innanzitutto si parte dall’orario in cui viene organizzato l’evento.

Se si sviluppa al mattino o nella giornata intera, bisognerà pensare di prevedere sicuramente un pranzo ed eventualmente delle pause caffè.

Viceversa, se l’evento si sviluppa nel pomeriggio/sera bisognerà pensare di organizzare un aperitivo o una cena conclusiva.

Volete organizzare una cena aziendale? Scoprite qui le nostre proposte per il vostro evento!

 

catering matrimonio padova

In piedi o con posti a sedere?

Un pranzo o una cena può essere o in piedi o con posti a sedere.

Nel primo caso i partecipanti sono liberi di potersi spostare liberamente e interagire con molte persone.

In questo modo vengono create conversazioni che potranno essere proficue per gli ospiti.

In particolare, in aziende dove si predilige la natura commerciale dei rapporti, far interagire gli ospiti è importantissimo. Un servizio in piedi renderà quindi l’atmosfera più informale e permetterà così a tutti di interagire liberamente.

Il secondo caso, invece, prevede che il servizio sia più statico e formale.

Seduti ad un tavolo con poche persone, le possibilità di creare nuove reti sono sicuramente più limitate, ma non per questo meno proficue.

Sicuramente il servizio con posti a sedere dà la possibilità di avere molto più tempo per discutere di concetti importanti, di elaborare senza fretta temi di discussione di cui sarebbe più difficile parlare in tempi brevi.

Per questo motivo è importante capire prima di tutto qual è l’obiettivo che si vuole raggiungere attraverso l’evento, così da poter scegliere più facilmente la tipologia più adatta.

 

servizio catering

Il budget

Fatta questa distinzione, bisogna poi capire quale budget si ha a disposizione.

Molto spesso infatti, le aziende hanno un budget già prestabilito e che non possono modificare.

Se questo può sembrare un ostacolo alla scelta, vi assicuriamo invece che potrebbe agevolare di molto la decisione.

Se si ha un budget ridotto infatti, si saprà già che è meglio puntare a realizzare servizi più semplici e informali (es. un aperitivo rinforzato o un light buffet), che non prevedano i posti a sedere.

Viceversa, se il budget è alto o flessibile le possibilità di organizzare uno più servizi importanti sono più ampie.

 

Avete deciso quali servizi organizzare per il vostro evento? Contattateci e vi aiuteremo ad organizzare il vostro evento!

 

 

cosa vedere a padova

Cosa visitare a Padova?

Hai già pensato di organizzare il tuo meeting a Villa Ottoboni? La nostra struttura si trova a pochi chilometri dal centro di Padova, quindi quale migliore occasione per unire business e piacere?

In questo articolo vi diamo alcuni spunti per scoprire dei luoghi poco visitati di Padova, adatti quindi sia a chi ha già visto la città più volte, ma anche a chi non l’ha mai vista prima.

Volete un’idea originale per creare un’attività di team building? Organizzate un pomeriggio alla scoperta dei luoghi poco visitati di Padova: create un itinerario unico con i luoghi che vi proponiamo qui di seguito e dividete il vostro team in piccoli gruppi.

Ognuno dovrà occuparsi di organizzare la visita in ognuno dei luoghi cercando informazioni, orari e particolarità dei posti. Alla fine ognuno avrà contribuito ad insegnare agli altri qualcosa di nuovo.

Organizzate poi la vostra cena aziendale a Villa Ottoboni, sarà una degna conclusione della vostra giornata all’insegna della scoperta!

 

Vi elenchiamo qui di seguito i luoghi poco visitati di Padova che meritano (secondo noi) di essere visti almeno una volta:

 

  • Gli affreschi di Giotto e Giusto de Menabuoi. Uno dei cicli di affreschi medievali più famosi al mondo è quello che decora la cappella degli Scrovegni. A realizzarlo fu Giotto, nel 1305, su commissione del nobile patavino Enrico Scrovegni, che voleva esservi sepolto. Altrettanto suggestivi però sono gli affreschi del Battistero di San Giovanni Battista: realizzati da Giusto de Menabuoi nel 1376-78, vi faranno rimanere senza fiato.

 

affreschi giotto

 

  • La Scoletta del Carmine. Si tratta di una bellissima chiesetta affrescata posta accanto all’omonima chiesa del Carmine. È un vero capolavoro del trecento padovano. Questo luogo entra sicuramente nella lista dei luoghi poco visitati a Padova, pochissimi infatti ne conoscono l’esistenza. È aperta solo il martedì e il giovedì, quindi ricordatevene quando deciderete di organizzare il vostro convegno a Villa Ottoboni!

 

carmine

 

  • L’orologio di piazza dei signori. Pochi sanno che questo orologio è visitabile all’interno: esso indica oltre alle ore, i mesi, il giro del sole per lo zodiaco, le fasi lunari e i moti dei pianeti.

 

  • L’oratorio di San Giorgio. Dopo una visita d’obbligo alla basilica di Sant’Antonio, vale la pena soffermarsi a visitare anche questo piccolo capolavoro di arte trecentesca. L’oratorio contiene dei meravigliosi affreschi eseguiti tra il 1379 e il 1384 da Altichiero da Zevio .

 

cappella degli scrovegni

 

  • Chiesa degli Eremitani. Qui il capolavoro del Mantegna, che aveva affrescato la cappella Ovetari a metà Quattrocento, è stato ridotto in briciole da un bombardamento nel 1944, ma con la tecnologia e molta pazienza è stato recuperato.

 

  • Palazzo Liviano. Il palazzo fu edificato su iniziativa di Carlo Anti, rettore dell’Università di Padova dal 1932 al 1943, che in tale periodo fece ristrutturare molti dei palazzi dell’ateneo invitando a Padova alcuni tra i maggiori artisti nazionali. Il Liviano fu costruito dall’architetto milanese Gio Ponti, che si occupò anche di diversi particolari dell’arredamento interno. Il palazzo contiene il museo di scienze archeologiche d’arte e la meravigliosa sala dei Giganti, oggi utilizzata soprattutto durante concerti.

 

sala dei giganti

 

  • Museo del precinema. Ospita la collezione Minici Zotti, composta di vedute ottiche, giochi e strumenti ingegnosi dell’epoca prima del cinema.

 

  • La specola. Altro fiore all’occhiello di Padova è l’osservatorio astronomico, detto anche Specola, che dal 1777 è collocato sull’antica Torlonga del castello. Oggi la struttura è un museo, accessibile mediante visite guidate: numerosi gli oggetti esposti (dai cannocchiali agli strumenti per lo studio della meteorologia) e bellissima la vista sui canali.

 

specola

 

  • Il Musme. Il Musme (Museo di Storia della Medicina in Padova) è davvero un luogo unico nel suo genere. Merita una visita approfondita. È un museo moderno, interattivo, dove la tradizione si coniuga perfettamente con le nuove scoperte tecnologiche.

 

 

Avete deciso cosa volete visitare? Mentre decidete cosa vedere, organizzate anche la vostra giornata business a Villa Ottoboni!

Team building in stile Tennista

Il torneo di Wimbledon è una delle competizioni sportive più amate nel mondo del tennis. Scopri come creare il tuo team building in stile Wimbledon!

Il Torneo di Wimbledon è il più antico e prestigioso evento nello sport del tennis si tiene annualmente tra giugno e luglio a Wimbledon (Londra) nell’arco di due settimane, iniziando, secondo la tradizione, sei settimane prima del primo lunedì di agosto.

Amatissimo dai reali inglesi e dagli appassionati di sport, questo torneo ha una tradizione molto antica: la prima edizione infatti risale al 1877.

Un torneo giocato su prato

Proprio per questo motivo Villa Ottoboni, con i suoi 20.000 mq di parco è la location perfetta per replicare una partita in vero stile Wimbledon.

Utilizzare un’attività come il tennis per creare il vostro team building aziendale è perfetto se volete far divertire i vostri ospiti creando una sana competizione.

Come abbiamo spiegato in questo articolo, le attività di team building a tema sportivo sono sempre gradite dalla maggior parte delle persone, proprio perché permettono ad una gran parte di partecipanti di essere coinvolti.

Potreste pensare di dividere il nostro parco in più campi di gioco, impegnando così contemporaneamente più ospiti.

 

Dress code: total white

Altra regola importantissima del torneo è che deve dominare il total white: ogni personaggio coinvolto nel torneo (dai tennisti agli arbitri) deve indossare rigorosamente capi bianchi.

Ecco allora che al posto dei soliti gadget potreste regalare ai vostri partecipanti le divise per giocare durante la giornata, permettendo loro di essere più comodi e di avere un ricordo utile della giornata.

Create quindi un corner con cappellini, t-shirt tecniche e pantaloncini (o gonnelline per le giocatrici che vogliono sentirsi Serena Williams per un giorno!).

E per i meno sportivi? Puntate sul buffet!

Via libera a biscotti a forma di palline da tennis, bevande energetiche a volontà e per i più golosi una torta con profiteroles a ricordare la forma delle palline da tennis.

 

E non dimentichiamoci del thé delle 17.00 per celebrare l’origine inglese di questo torneo! Possiamo però proporlo in versione fredda per contrastare le temperature più alte, creando così un angolo carino da vedere e perfetto per far riposare i giocatori.

Siete pronti ad organizzare il vostro team building in stile Wimbledon? Organizzate la vostra giornata a Villa Ottoboni!

 

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Perché dovresti organizzare un family day aziendale?

Le vacanze estive si avvicinano ed è il momento perfetto per pensare ad un family day aziendale!

I family day sono delle giornate organizzate dalle aziende nelle quali i colleghi possono portare con sé i figli o le proprie famiglie così da permettere a tutti di poter conoscere le famiglie dei colleghi.

Durante queste giornate è possibile per i dipendenti passare delle giornate diverse dal solito, circondati dai propri affetti nel luogo di lavoro.

Perché non coniugare un family day aziendale con una cena o un pranzo prima delle vacanze estive?

Nei 20.000 mq di parco a disposizione nella nostra struttura sarà possibile organizzare il servizio ristorativo che più preferite, dando la possibilità ai più piccoli di divertirsi nel parco.

Sarà l’occasione perfetta per coniugare l’attività del family day con la cena aziendale.

family day aziendale

 

La giornata potrebbe essere pensata come un’attività di team building: trovarsi in una situazione diversa da quella lavorativa e avendo il supporto della propria famiglia si può creare una soluzione alternativa al classico team building.

Il nostro parco potrebbe quindi diventare la cornice perfetta per attività che coinvolgano grandi e piccini, creando così un momento di condivisione fra le famiglie.

Cercate alcune idee per team building aziendale? Leggi qui!

 

meeting familiare aziendale

 

Per quanto riguarda i servizi ristorativi dovrete organizzare due buffet diversi, uno pensato per i più piccoli e uno per gli adulti.

Per i piccoli ospiti potreste ad esempio creare un angolo con caramelle e dolciumi al posto del dessert: verrà sicuramente apprezzato e sfruttato.

 

catering meeting familiare

 

Se volete invece creare una giornata rilassante sia per i genitori che per i bimbi, pensate ad un servizio di baby-sitting: avere la sicurezza di poter lasciare i propri figli in mani sicure sapendo che si divertiranno durante la giornata è sempre una cosa gradita a tutti.

Nel parco possono essere allestiti inoltre gonfiabili per permettere a tutti i bambini di divertirsi.

 

giochi per bambini

E se è brutto tempo?

Nessun problema!

In una delle nostre 8 sale potrete allestire l’area bimbi dove posizionare giochi e permettere ai più piccoli di divertirsi in sicurezza.

 

divertimenti per bambini

 

Volete realizzare il vostro family day aziendale a Villa Ottoboni? Contattateci!

come-organizzare-webinar

Come organizzare un Webinar: cos’è e perchè dovresti utilizzarlo

I webinar, o seminari online, sono la nuova frontiera della formazione. In questo articolo andremo a scoprire come organizzare un webinar.

Che cos’è nel dettaglio un webinar?

I webinar sono seminari che vengono tenuti direttamente online, senza necessità che i partecipanti si radunino fisicamente in un luogo.

Per organizzare un webinar bastano pochi elementi che sono però fondamentali: un dispositivo (pc, tablet o cellulare), un tool che permetta di connettere fra di loro le persone e una buona connessione.

Tutti questi elementi uniti daranno vita a delle lezioni molto interessanti alle quali potranno partecipare persone lontane tra di loro.

Questi seminari hanno il vantaggio di coinvolgere un numero di partecipanti (meglio se limitato) senza dover trovare un’aula o uno spazio dove far riunire i partecipanti.

 

Webinar: cos'è?

I vantaggi dei Webinar

1- La facilità di organizzazione

Per permettere agli interessati di partecipare ad un webinar basterà inviare loro l’invito a partecipare. Esso dovrà contenere informazioni sull’orario preciso di inizio (che dovrà essere rispettato il più possibile da tutti) e il link per partecipare.

La gran parte del lavoro per organizzare un webinar viene fatta soprattutto a livello di comunicazione dell’evento.

Come abbiamo già detto in questo articolo, soprattutto la creazione di post sui social e inviti a persone che potrebbero essere interessate sono sicuramente uno strumento efficace per raggiungere un gran numero di persone.

2- I costi ridotti

Non dovendo prevedere l’affitto di spazi o spese da dedicare alla realizzazione del corso, il vantaggio che se ne ricava è che i costi vengono praticamente azzerati.

In questo modo il costo per la partecipazione al corso è molto basso e a volte anche nullo. Questo è sicuramente un vantaggio per gli interessati che non vogliono spendere centinaia di euro in corsi di formazione, che saranno così incentivati a partecipare in previsione di una spesa quasi irrisoria.

Gli svantaggi dei Webinar

1- La connessione ad una rete

L’utilizzo del web per realizzare questi corsi prevede che la connessione debba essere eccellente: spesso il problema di questi seminari è che non si riesce ad avere un collegamento perfetto, rischiando così di rovinare l’intera sessione.

Al fine di organizzare il tutto al meglio fate molte prove e cercate di individuare i possibili problemi che potrebbero esserci.

2- Non c’è interazione diretta fra insegnante e partecipanti

Questo è sicuramente un punto a svantaggio dei webinar, poiché i partecipanti possono interagire solamente tramite messaggi scritti. Non c’è quindi la possibilità di inviare domande troppo articolate o di instaurare un dialogo complesso.

Non avere una persona che parli “fisicamente” di fronte a delle persone è poi per tanti una fonte di distrazione e di perdita di concentrazione.

In questo senso è l’insegnante che deve cercare di coinvolgere i partecipanti il più possibile, cercando di trovare temi che possano interessare e far interagire gli interessati.

Un trucco molto semplice per coinvolgere i partecipanti è quello di cercare di conoscerli meglio, magari facendo loro domande sul loro lavoro o domande su esperienze personali che abbiano attinenza con gli argomenti trattati.

Se avete bisogno di suggerimenti per come capire in pubblico leggete qui.

Il materiale che verrà fornito poi ai partecipanti potrà fare la differenza: importantissimo è creare slides e materiali che coinvolgano i partecipanti, e che siano di supporto per evitare di far perdere l’attenzione.

Usate quindi concetti semplici e chiari, evitando ragionamenti troppo complessi e che possano annoiare il vostro pubblico.

 

invitare-clienti-a-un-congresso

Come invitare i tuoi clienti a un evento?

Invitare i tuoi clienti ad un evento è sicuramente una parte molto importante dell’organizzazione.

Ma come fare per creare l’invito più adatto? Leggi il nostro articolo per avere dei consigli utili!

La parte più difficile dell’organizzazione di un evento è trovare la location più adatta alle proprie esigenze.

Trovare la forma più corretta per attirare possibili partecipanti non è però impresa molto più semplice: il rischio di essere fraintesi infatti è dietro l’angolo, e per questo motivo non basta solo inserire nell’invito le informazioni di natura logistica, ma è importante curare anche la presentazione e la forma.

 

È essenziale innanzitutto essere coerenti con il tema trattato durante il congresso, evitando di redigere inviti poco consoni al format scelto. Per questo motivo l’invito ad una cena aziendale non sarà lo stesso che verrà utilizzato per un congresso medico.

La forma poi è importante per permettere agli invitati di comprendere bene quello che è indicato nell’invito: fate attenzione a come indicate indirizzi, orari e argomenti, perché se non sono ben chiari l’invitato potrebbe non essere interessato al vostro evento e decidere di declinare l’invito.

Per prima cosa stilate una lista degli invitati che vorreste fossero presenti al vostro evento, comprendente nome e cognome, indirizzo e titolo, così da avere non solo un’idea chiara di chi ci sarà, ma anche un numero di massima che vi sarà utile per scegliere la sala più adatta.

Se il vostro evento lo necessita, potete inserire all’interno dell’invito anche il dress code che bisognerà osservare per l’evento. Questo dettaglio potrà essere sicuramente molto utile agli invitati, che eviteranno così figure imbarazzanti durante il congresso stesso.

Leggete qui se volete degli spunti per capire come vestirsi ad un evento aziendale.

Ultimo, ma non meno importante è un controllo ortografico dell’invito. Prima di procedere con la stesura definitiva del testo cercate di controllare scrupolosamente ciò che avete scritto, facendovi aiutare possibilmente da un collega che possa rileggere il tutto: ricordatevi che quattro occhi sono sempre meglio di due, e insieme potrete trovare errori che non avevate notato prima.

L’invito può essere sia personale che aperto a tutti. Molto spesso il vantaggio di inviare un invito personale è che si può fare una stima più o meno realistica di quante persone saranno presenti all’evento.

Creare un invito online è però un grande vantaggio dal punto di vista di visibilità del brand: il web infatti permette ad un numero molto grande di persone di entrare in contatto con la vostra azienda e di vedere il vostro evento.

Se questo può essere da una parte un grande vantaggio, può rappresentare al contempo una difficoltà maggiore: non sapere il numero esatto di partecipanti complicherà di gran lunga l’organizzazione in termini di scelta della sala e di coordinamento dei fornitori.

Cercate quindi, se scegliete l’invito tramite piattaforma online, di sovrastimare le cifre così da essere pronti anche nelle situazioni più complicate.

Se doveste avere bisogno di altre informazioni utili per organizzare il vostro evento, contattateci!

Fuori dai luoghi comuni

Per organizzare nozze da sogno è indispensabile pensare con cura a ogni singolo dettaglio. Molti futuri sposi iniziano a progettare il loro giorno già un anno prima della fatidica data, perché le scelte da prendere sono molte e spesso sono i piccoli accorgimenti a determinare la buona riuscita dell’intero ricevimento.

Il consiglio più importante per cominciare è non lasciarsi scoraggiare: all’inizio l’organizzazione di un matrimonio può sembrare una montagna da scalare, ma con la giusta calma e validi suggerimenti riuscirete a realizzare nozze da sogno: le vostre!

Oggi vogliamo aiutarvi a decidere come organizzare tutti i momenti di gioco della vostra festa, quelle situazioni di divertimento che movimenteranno il banchetto e coinvolgeranno tutti i presenti.

Ecco le 10 idee di intrattenimento matrimonio che saranno la ciliegina sulla torta (a più piani!) delle vostre nozze.

1) Circondatevi di allegria. La musica è l’anima di qualsiasi festa, e così sarà anche per la vostra. Se non avete optato per musica dal vivo o per un deejay, create una playlist con la vostra musica preferita. Scegliete molte canzoni, anche di genere diverso così da assicurarvi di incontrare il gusto di tutti i presenti e di avere molte alternative: nessuno vuole ascoltare la stessa traccia mille volte.

2) Proiettate. Create un album fotografico o dei video da proiettare durante il ricevimento. Fate in modo che siano divertenti e che raccontino di voi e dei momenti più importanti della vostra storia. Incontrerete il gusto di nonne, mamme, zie e degli invitati più romantici.

3) Pensate ai bambini. Per far divertire senza pensieri i vostri amici genitori, e per non far annoiare a morte i giovani ospiti, ingaggiate una baby sitter. Intratterrà i più piccoli, solleverà i più grandi.

4) Lasciate la parola agli invitati. Tra una portata e l’altra del ricevimento date la possibilità ai vostri ospiti di fare un discorso pubblico per ringraziare o per ricordare un bel momento trascorso insieme a voi. Ricordate i microfoni.

5) Organizzate piccole sfide tra i tavoli. Prima del secondo piatto, o dopo il taglio del dolce, predisponete una competizione a squadre. Un esempio potrebbe essere un quiz “vero o falso” o un cruciverba sulle storie dei novelli sposi.

6) Degustate. Movimentate il banchetto con degustazioni dedicate a uomini e donne. Rum e sigari per gli invitati maschi, semplici creazioni guidate di cioccolato per le presenze femminili. Roba da leccarsi i baffi e far esplodere l’umore!

7) Allestite un photoboot: che cos’è? Si tratta di un vero e proprio set fotografico nella location delle nozze, con sfondi diversi e accessori tipo parrucche, baffi finti, occhiali o cappelli con cui ospiti e sposi potranno farsi scattare foto divertenti come se fossero fototessere o cartoline: via libera al clic!

8) Ideate una caccia al tesoro. Nelle tiepide giornate estive, nel nostro parco a Villa Ottoboni abbiamo più volte organizzato simpatiche cacce al tesoro in cui gli ospiti dovevano scovare oggetti disseminati nella villa. Piccoli premi e sana competizione renderanno indimenticabile il vostro ricevimento all’aperto.

9) Ingaggiate un chiosco dei gelati. Dopo il taglio del dolce, la comparsa di un gelataio con relativo carretto può essere un colpo di scena (e di palato). Apprezzato da adulti e bambini, sarà il tocco finale per un ricevimento nel parco a tutti gli effetti!

10) Fate volare le lanterne. Siamo arrivati a sera, la festa sta volgendo al termine. Per concludere in bellezza, organizzate un lancio collettivo di lanterne volanti. Spesso, si può attaccare alla lanterna un piccolo messaggio d’augurio o un desiderio. Le lanterne sono decisamente meno costose di uno spettacolo pirotecnico, più silenziose ed eleganti.

Photo Credits: www.swoonedmagazine.com

Come misurare la buona riuscita di un evento

Realizzare un evento è sempre una sfida per tutti gli organizzatori di eventi, ma una volta terminato l’evento come si fa a sapere se è andato come ci si aspettava?
Vediamo quali sono gli indicatori che possono aiutarci a capire se l’evento è andato bene o meno.

Oltre ad una valutazione oggettiva dell’evento (se ad esempio non ci sono stati intoppi gravi e tutto è andato bene in linea generale) deve essere fatta una valutazione anche soggettiva.

Interfacciarsi con i partecipanti e avere una loro valutazione aiuterà sicuramente sia voi per migliorare le vostre prestazioni future, sia i fornitori che avete contattato per l’evento.

Per fare questa valutazione possono essere presi in considerazione alcuni parametri:

Parametri quantitativi: questo tipo di parametri sono quelli legati ad esempio ai ricavi economici che ci si erano prefissati di raggiungere, oppure al numero di biglietti che si aspettava di vendere, o ancora, se l’evento è gratuito, al numero di partecipanti che ci sia aspettava di raggiungere.
Questo dato è importante soprattutto per capire se gli investimenti di tipo economico e in termini di immagine e di digital pr che sono stati fatti sono stati efficaci o se è meglio incrementarli.
Abbiamo già parlato di come utilizzare le digital pr per il vostro evento, e continuiamo a credere che sia un aiuto fondamentale per la buona riuscita del vostro progetto.

Parametri qualitativi: questi parametri sono quelli puramente soggettivi che riguardano la soddisfazione o meno dei partecipanti all’evento. Questi parametri riguardano ad esempio la soddisfazione per la location scelta, la qualità del cibo servito, la pertinenza dei temi trattati rispetto alla descrizione fornita nell’evento o la bravura dei relatori (leggete qui se volete dei suggerimenti su come parlare in pubblico durante un convegno).

Questi parametri possono essere misurati utilizzando ad esempio un questionario di soddisfazione, che possa racchiudere all’interno domande riguardanti questi particolari aspetti che sono molto importanti per riuscire poi a gestire al meglio successivi eventi.

Parametri di risultato: questo parametro, a differenza del primo misura non solo i risultati in termini quantitativi, ma anche in termini soprattutto di immagine, di riconferme per il prossimo evento organizzato, di visibilità sui media e di acquisizione di nuovi clienti. A differenza del primo parametro questo valuta soprattutto i risultati che si ottengono dopo che è trascorso molto tempo dalla fine dell’evento.

Siete alla ricerca di una location per organizzare il vostro evento aziendale? Contattateci!

Cooking class: quando i sensi incontrano la cucina

Da qualche mese la richiesta di organizzare team building a team culinario è sempre più frequente.
Villa Ottoboni ha delle vere e proprie esperienze di gusto che vi permetteranno di divertirvi e al contempo fare squadra.

Queste attività infatti permetteranno a tutti i partecipanti di realizzare un team building non solo divertente, ma anche pieno di spunti utili per creare coesione nel gruppo.

I laboratori di cooking class che abbiamo pensato per la vostra azienda sono dei laboratori altamente sensoriali che si basano non solo sulla preparazione di piatti particolari e che prevedono la partecipazione di tutti i componenti di un gruppo, ma sono soprattutto laboratori basati sulle emozioni e le sensazioni personali.

In questi laboratori il cibo è presente in tutte le attività, pur rimanendo però solo un supporto alla creazione di un’esperienza ben più profonda.
Il vero protagonista di questi laboratori infatti è quel bagaglio di sensazioni ed emozioni che ognuno ha sviluppato nel tempo e che verrà completamente rimesso in discussione durante le attività.
Questi laboratori sono pensati per essere un punto di partenza per una riflessione ben più profonda rispetto alla semplice sfida fra i fornelli: verranno infatti analizzate, tramite il cibo, emozioni, sensazioni e relazioni fra i partecipanti.

Al termine di questa esperienza i partecipanti avranno avuto modo di condividere i loro pensieri e le loro abilità, pur mantenendo comunque un clima giocoso e divertente.

Non mancheranno comunque le attività pratiche che permetteranno a tutti di mettere “le mani in pasta”, creando poi dei veri e propri manicaretti che i partecipanti andranno poi a consumare al termine dell’attività.

Vi abbiamo incuriosito? Scriveteci per avere maggiori informazioni e trovare l’attività che più fa per voi!

Festeggiare il carnevale Padova con le frittelle salate

Il Carnevale a Padova è una delle feste più sentite di tutto l’anno. Tra carri mascherati e costumi fiabeschi, le strade si riempiono di stelle filanti e coriandoli colorati, l’atmosfera è molto allegra e anche le tavole si riempiono di dolci e pietanze prelibate. Se Arlecchino ed Elsa di Frozen sono i costumi più belli e usati per mascherarsi, a tavola non si può pensare di non servire delle frittelle salate o dolci durante questo allegro periodo.

Le frittelle possono essere servite come dolce alla fine di un pasto, i gusti possono essere vari a seconda del piacere: crema, zabaione, alle mele, con il pistacchio o anche alla ricotta. Se quelle dolci fanno impazzire il palato, le frittelle salate però possono essere un’ottima soluzione per un pranzo finger food o da servire come antipasto durante una cena per festeggiare il carnevale a Padova.

Questa settimana, la nostra Villa ha ospitato un convegno a cui hanno partecipato circa 150 persone. Il convegno si è tenuto presso la Sala Ottoboni e poi gli ospiti si sono intrattenuti per un aperitivo conviviale. Visto il periodo, il nostro chef di fiducia, ha proposto agli invitati delle frittelle salate a base di baccalà mantecato oppure farcite con del saporito Asiago Dolce. Il piatto finger food è stato abbinato con un Franciacorta Pas dosè per creare un contrasto con il gusto saporito del baccalà e dell’Asiago.

La scelta delle frittelle salate a base di baccalà è stata voluta, in accordo con il cliente, per avere la possibilità di festeggiare anche durante un evento formale il Carnevale. Il baccalà avvolto in una soffice pastella è stato presentato come rielaborazione del tradizionale baccalà fritto della cucina Veneta.

L’aperitivo è stato un successo, le frittelle salate sono state molto apprezzate e tutti i nostri ospiti hanno potuto festeggiare, durante una giornata lavorativa, un pizzico di tipico carnevale a Padova.